After... The Animation

Seguito di Shusaku Replay.

Namamura Akitoshi è uno studente di un college, e sembra debole. Un giorno confessa il suo amore alla ragazza che gli piace, ma lo rifiuta dicendogli che sembra debole. Allora lui decide di iniziare a fare lavori di costruzione per diventare più forte. Tuttavia, tutte le persone che incontra sono strane donne. Come esame di ammissione, il direttore lo costringe a fare l'amore con lei.

Ando Aina è una ragazza attiva a cui piace stuzzicare la sua insegnante di sostegno a casa, Tanaka. Aina gli chiede se un giorno è vergine e lei decide di prendere la sua verginità. E così, viene afferrato dal cazzo da una ragazza molto più giovane di lui...

La tensione drammatica porta alla liberazione sessuale! Sayaka Shirakawa è la figlia di un professore d'arte specializzato in dipinti a tema della morte. Sta uscendo con uno dei suoi studenti, Souji Kamishiro e per qualche ragione, Sayaka sembra nutrire un profondo odio per suo padre ...

Il nostro protagonista Igawa scopre che una sua timida compagna di classe si assentava per disegnare disegni perversi... ma sara poi cosi tanto timida?

Una scuola superiore d'élite aveva un altro volto nascosto nel lato oscuro. In cambio dell'invio di schiave sessuali ai college, ricevevano un sacco di soldi come contributo. Coloro che addestravano le schiave sessuali erano insegnanti usa e getta (formatori) in grado di mantenere i segreti. Assumevano uomini di talento come insegnanti temporanei da formare. Se trovavano una persona promettente, la sottoponevano a un esame. Il test consisteva nel dare lezioni a coloro che venivano definiti studenti problematici. Tuttavia, la lezione è solo nominale, in realtà si trattava di un addestramento per schiavi sessuali. Se avesse ottenuto un buon risultato, avrebbe ottenuto la qualifica di insegnante (formatore). Simazu aveva avuto una relazione con una sua studentessa ed era stato espulso dalla scuola. Poiché era stato bollato come molestatore, nessuna scuola voleva assumerlo. Ma solo questa scuola lo aveva assunto come insegnante temporaneo e aveva lavorato per sei mesi. Un giorno, il vicedirettore della scuola lo chiamò per proporgli di diventare formatore. Naturalmente, non poteva rifiutare. Risolse la questione e fece degli studenti i suoi giocattoli.